Intitolata allo studioso valdarnese Alvaro Tracchi, la nuova Sezione Archeologica inaugurata nell’aprile 2016 completa il percorso paleontologico approfondendo l’antropizzazione del territorio.
L’allestimento, che mantiene le vetrine originali del museo, e gli apparati multimediali trovano collocazione in due sale, dalle quali le generazioni future potranno intraprendere, attraverso lo studio del loro passato, il loro viaggio verso il futuro.
I materiali ceramici, vero e proprio ‘fossile guida’ della sezione, accompagnano il visitatore alla scoperta delle produzioni più rappresentative del Valdarno – dal bucchero all’aretina – e dei luoghi dove gli oggetti hanno preso forma e sono stati usati.
La nuova sezione, inoltre, testimonia come la tradizione secolare dell’Accademia come polo di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio continui tutt’ora.
Le collezioni sono quasi esclusivamente di proprietà dello Stato e concessi in deposito dalla Soprintendenza Archeologia Toscana, con la cui collaborazione sono stati allestiti i reperti.