Progetto Levane

Nato dalla collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Terra, il progetto è una sfida lanciata verso le tracce più lontane della presenza umana nel territorio Valdarnese. Per le sue peculiarità geologiche le colline nei pressi dell’abitato di Levane sono un’area di grande interesse per i paleontologi e i paleoclimatologi: i diversi strati raccontano infatti la storia dei cambiamenti climatici avvenuti nel corso dell’ultimo milione di anni. L’opportunità straordinaria che si è aperta su questo campo è la presenza di resti di lavorazioni umane scoperti proprio in questa zona da uno studioso di geologia e preistoria, Maurizio Magi, e dopo di lui da altri ricercatori. Il progetto intende quindi collocare i resti litici nel contesto stratigrafico dell’area, alla ricerca di termini di datazione relativa che permettano di dare la profondità cronologica di queste primissime comunità umane nel territorio. Le ricerche, condotte anche grazie a laboratori di paleoclimatologia in Spagna, sono ancora in corso, e promettono di offrire squarci inediti su un Valdarno ancora tutto da scoprire.