Da oltre due secoli il legame tra le attività di ricerca, conservazione ed esposizione del Museo Paleontologico va di pari passo con lo sviluppo tematico e quantitativo della Biblioteca dell’Accademia; sono numerosissime le pubblicazioni scientifiche legate all’attività del Museo, che soprattutto nell’Ottocento hanno accresciuto il posseduto della Biblioteca Poggiana e incrementato l’attuale Fondo Antico, oggi in fase di catalogazione nel Sistema Bibliotecario Nazionale. Molte sono anche le Miscellanee di natura geologica, paleontologica, di agricoltura, di scienze naturali… opuscoli ed estratti che contribuiscono alla storia della scienza e testimoniano la rilevanza del Museo di Montevarchi nella comunità scientifica a cavallo di tre secoli.
Tra questi opuscoli, ad esempio, si segnalano le pubblicazioni di Giovanni Capellini, naturalista, affermato studioso di paleontologia e Presidente dell’Accademia per quasi quarant’anni (1884-1922), che ha lasciato all’Accademia, insieme ai suoi scritti, anche calchi di cetacei scoperti e studiati da lui e oggi nelle collezioni di musei italiani.
È così che biblioteca e musei si intrecciano, da sempre. Il museo compie ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio culturale, materiale e immateriale.
Se poi il museo è dotato anche di una biblioteca tematica a disposizione del personale interno e del pubblico, allora gli obiettivi e le funzioni espressi dalla nuova definizione approvata dall’ICOM nel 2022 sono perseguiti con maggiore senso di completezza.
Ed è per questo che la possibilità di beneficiare di contributi alle Biblioteche da parte del Ministero della Cultura per l’acquisto libri e il sostegno all’editoria libraria ha stimolato a rivedere l’esistente Fondo Scientifico e a dargli rinnovato impulso e adeguata traiettoria.
Nel 2022, un primo contributo ha permesso di organizzare il Fondo Scientifico esistente in sottocategorie tematiche: quella dedicata alla Storia della Scienza, quella dedicata alla Museologia Scientifica e quella dedicata alla Paleontologia. I tre settori si sono arricchiti di pubblicazioni specialistiche, testi universitari ma anche volumi più divulgativi, con l’obiettivo di mettere a disposizione degli utenti un patrimonio bibliografico adatto sia al pubblico di specialisti e studiosi, sia a quello degli appassionati.
Con il secondo contributo, con la stessa logica è stato possibile incrementare notevolmente il fondo, ma anche di inaugurarne uno nuovo: Il Fondo Scientifico Ragazzi. La scelta dei testi ha coinvolto soprattutto il personale dei servizi educativi, che sulla base dell’esperienza pregressa e tenendo conto della programmazione del servizio, ha selezionato oltre un centinaio di volumi intorno alla paleontologia, all’archeologia, alle scienze naturali, all’ambiente e alla biodiversità, adatti a bambini e adolescenti. In occasione delle attività extrascolastiche del Museo, la disponibilità di numerosi volumi tematici per ragazzi è stata possibile grazie alla collaborazione con la Biblioteca Comunale Ginestra Fabbrica della Conoscenza di Montevarchi; l’interesse che i volumi hanno suscitato nei partecipanti ha quindi stimolato ad avviare un fondo interno, da utilizzare sia in occasione delle attività educative che da mettere a disposizione degli utenti più piccoli liberamente, durante la regolare apertura della Biblioteca Poggiana.
E per tornare al Capellini, con il contributo è stato possibile quasi completare la raccolta di miscellanee da lui pubblicate e già presente in Accademia. Testi rari e difficili da trovare, che confermeranno la biblioteca come punto di riferimento non solo per il patrimonio fossile ma anche per il suo studio.
Elena Facchino
Direttrice del Museo Paleontologico
